Altre vicende di Bacco

A deourm domino Bacchus genitus est et postea pueri disciplina Satyris et nymphis commissa est. Bacchus puer magno gaudio a Satyris et nymphis acceptus est, magna cum cura eruditus et nutritus est. Silenus praesertim magister Bacchum instituit. Multa pulchraque dona sedulis incolis Graeciae et Asiae a Baccho data sunt; deus, enim, cultas vineas, merum vinum atque gratum frumentum invenit et incolis donavit. Deo Baccho hedera grata et sacra fuit; nam, deus habuit semper secum thyrsum cum hederae foliis. Deus Bacchus amavit etiam multas feras; delphini fuerunt testimonium de fabuloso Bacchi portento. Nautae insani deum Bacchum offenderunt et in catenas coniecerunt, sed deus suo risu mutavit catenas in hederas sarmentaque et nautas in delphinos.

Bacco fu creato dal signore degli dei e in seguito l’istruzione del giovinetto fu affidata ai satiri e alle ninfe. Il giovane Bacco fu accolto dai Satiri e dalle ninfe con grande gioia, fu istruito e nutrito con grande attenzione. Successivamente il maestro Sileno educò Bacco. Molti e bei doni furono dati agli operosi abitanti della Grecia e dell’Asia da Bacco; il dio, infatti, trovò del vino genuino e del gradevole frumento e lo donò agli abitanti. L’edera fu grata e sacra al dio Bacco;infatti, il dio ebbe sempre con sè uno stelo con delle foglie di edera. Il dio Bacco amò inoltre molte bestie; i delfini furono testimonianza del favoloso portento di Bacco. I marinai pazzi offesero il dio Bacco e lo condussero in catene, ma il dio con il suo riso trasformò le catene in edere e in ramoscelli e “trasformò” i marinai in delfini.