Antiche vicende di popoli mediterranei

Lydus et Thyrrhenus fratres, cum regnarent in Lydia, sterilitate frugum compulsi, sortiti sunt uter cum parte multitudinis patria decederet. Sors Thyrrhenum contigit: per vectus in Italiam et loco et incolis et mari nobile ac perpetuum a se nomen dedit. Tum fere anno octogesimo post Troiam captam, Pelopis progenies, quae omni hoc tempore, pulsis Heraclidis, Peloponnesii imperium obtinuerat, ab Herculis progenie expellitur. Eodem fere tempore, Athenae sub regibus esse desierunt, quarum ultimus rex fuit Codrus. Cum Lacedaemonii gravi bello Atticos premerent respondissetque Pythius, quorum dux ab hoste esset occisus, eos futuros (esse) superiores, deposita veste regia, pastoralem cultum induit, immixtusque castris hostium, de industria rixam ciens, interemptus est. Huius filius Medon primus archon Athenis fuit. Peloponnesii digredientes finibus Atticis Megara, mediam Corintho Athenisque urbem, condidere (= condiderunt). Ea tempestate et Tyria classis, plurimum pollens mari, in ultimo Hispaniae tractu, in extremo nostri orbis termino, in insula circum fusa Oceano, perexiguo a continenti divisa freto, Gades condidit. Ab iisdem post paucos annos in Africa Utica condita est.

Maiorum Lingua C

I fratelli Lido e Tirreno, regnando in Lidia, spinti dalla povertà di grano, sorteggiarono chi dei due si allontanasse patria con una parte di persone. La sorte toccò a Tirreno: trasportato in Italia, diede il suo nome famoso ed eterno ad una regione, agli abitanti e al mare. Nell’anno ottantesimo circa dalla caduta di Troia la stirpe di Pelope, la quale, respinti in tutto questo momento gli Eraclidi, aveva ottenuto il potere sul Peloponneso, fu scacciata dai discendenti di Eracle. All’incirca nel medesimo periodo Atene andò a finire governata da re, l’ultimo dei quali fu Codro. Poiché gli Spartani incalzavano duramente in guerra gli abitanti dell’Attica e Apollo aveva emesso il responso che avrebbero vinto coloro il cui comandante fosse stato ucciso dal nemico, Codro, abbandonato l’abito regale, si rivestì di indumenti da pastore e, mescolatosi al campo dei nemici, provocando accortamente una rissa, fu ucciso. Suo figlio Medone fu il primo arconte ad Atene. I Peloponnesiaci, abbandonando il territorio attico, fondarono Megara in mezzo a Corinto e Atene. IN quel momento anche la flotta dei Fenici, che era fortissima sul mare, giunta nell’ultimo tratto della Spagna, , all’estremo confine del nostro mondo, su un’isola circondata dall’oceano e separata dalla terraferma da una scarsissima striscia di mare, fondò Cadice. I medesimi Fenici fondarono in Africa dopo pochi anni Utica.