Catilina candidato alle elezioni consolari
Postquam accepere ea homines, quibus mala abunde omnia erant, sed neque res neque spes bona ulla, postulavere plerique ut proponeret quae condicio belli esset, quae praemia armis peterent, quid ubique opis aut spei haberent. Tum Catilina pollicebatur tabulas novas, proscriptionem locupletium, magistratus, sacerdotia, rapinas, alia omnia quae bellum atque libido victorum fert. Praeterea esse in Hispania citeriore Pisonem, in Mauretania cum exercitu P. Sittium Nucerinum, consilii sui participes; petere consulatum C. Antonium, quem sibi collegam fore speraret cum eo se consulem initium agendi facturum. Ad hoc maledictis increpabat omnes bonos, suorum unumquemque nominans laudabat; admonebat alium egestatis, alium cupiditatis suae, complures periculi aut ignominiae, multos victoriae Sullanae, quibus ea praedae fuerat. Postquam omnium animos alacres videt, cohortatus ut petitionem suam curae haberent, conventum dimisit.
Sallustio
Dopo aver udito quelle cose molti uomini, che avevano in abbondanza tutte le sventure, ma nessuna ricchezza nè alcuna positiva aspettativa, gli chiesero di esporre quale fosse il patto di guerra, quali ricompense traessero dalle armi, che risorse o che prospettive avessero in ogni luogo. Allora Catilina prometteva la cancellazione dei debiti, il bando dei ricchi, magistrature, sacerdozi, saccheggi, tutti gli altri benefici che la guerra e la brama dei vincitori portano con sè. In più nella Spagna citeriore c’era Pisone, in Mauritania P. Sittio Nocerino con l’esercito, partecipi del suo piano; era candidato al consolato C. Antonio, che sperava sarebbe stato suo collega e una volta console insieme a lui avrebbe incominciato l’azione. Inoltre inveiva con insulti contro tutti i benpensanti, lodava, citandoli, ciascuno dei suoi; ricordava ad uno la sua povertà, ad un altro la sua cupidigia, a parecchi i processi o il marchio d’infamia, a molti le vittorie di Silla, il bottino che ne era derivato. Quando vide tutti animosi, dopo averli esortati a sostenere la sua candidatura, sciolse la riunione.
