Cincinnato indossa la toga

Hostes exercitum Romanorum obsidebant et Roma in magno periculo erat. Tum ferunt ab consulibus L. Quinctium Cincinnatum dictatorem creatum esse: is communi saluti consulere debebat. Cincinnatus parvum agrum possidebat et manibus suis colebat. Legati eum arantem invenerunt et ei nuntiaverunt quod consules decreverant. Tum Cincinnatus in agro aratrum reliquit et togam induit. Contra hostes cum exercitu processit et e gravi periculo patriam liberavit. Postea in agrum suum redivit et gloriam sempiternam sibi comparavit.

I nemici assediavano l’esercito dei Romani e Roma era in gran pericolo. Allora dicono che dai consoli fu eletto dittatore Lucio Quinzio Cincinnato: egli doveva provvedere alla salvezza comune. Cincinnato possedeva un piccolo campo e lo coltivava con sue mani. Gli ambasciatori lo trovarono che arava e gli riferirono ciò che i consoli avevano stabilito. Allora Cincinnato lasciò l’aratro nel campo e indossò la toga. Avanzò con l’esercito contro i nemici e liberò la patria dal grave pericolo. Poi ritornò nel suo campo e si procurò gloria eterna.