Circe, l’ospite pericolosa

Ulixes in insulam pervenit Circis, quae, potione data, homines in feras commutabat. Ad quam Ulixes Eurylochum cum sociis misit, quos illa ab humana specie immutavit. Sed Eurylochus fugit et omnia nuntiavit Ulixi, qui solus ad eam se contulit; sed in itinere Mercurius ei remedium dedit, monstravitque quomodo Circen deciperet. Postquam ad Circen venit et poculum ab ea accepit, Ulixes remedium Mercurii coniecit, ensemque strinxit, minatus se eam interfecturum esse nisi socios sibi restitueret. Tunc Circe socios eius ad pristinam formam restituit. Inde Ulixes ad inferos descendit, ibique invenit Elpenorem socium suum, quem ad Circen reliquerat, interrogavitque eum quomodo eo pervenisset; cui Elpenor respondit se ebrium per scalam cecidisse et cervicem fregisse, et deprecatus est eum, cum ad superos rediret, se sepulturae traderet et sibi in tumulo gubernaculum poneret. Ibi Ulixes cum matre est locutus; deinde, ad superos reversus, Elpenorem sepelivit et gubernaculum ita ut rogaverat in tumulo ei fixit.

Igino

Ulisse arrivò sull’isola di Circe, la quale, offerta una pozione, trasformava gli uomini in bestie. Ulisse mandò da costei Euriloco insieme a dei compagni, che quella mutò dalla loro condizione umana. Ma Euriloco fuggì e riferì tutto a Ulisse, che da solo si recò da lei; ma durante il percorso Mercurio gli diede un rimedio, e gli indicò in che modo potesse ingannare Circe. Ulisse, quando giunse da Circe e ricevette da lei la coppa, vi mise dentro il rimedio di Mercurio, e sguainò la spada, minacciando di ucciderla se non gli avesse restituito i compagni. Allora Circe riportò al precedente aspetto i suoi compagni. Dopo ciò Ulisse scese agli inferi, e qui trovò il suo compagno Elpenore, che aveva lasciato presso Circe, e gli chiese come fosse giunto in quel luogo; Elpenore gli rispose di essere caduto, ubriaco, da una scala e di essersi rotto il collo, e lo pregò, facendo ritorno al mondo dei viventi, di dargli sepoltura e di mettere un timone sulla tomba. Là Ulisse parlò con sua madre; quindi, ritornato nel mondo dei vivi, seppellì Elpenore e, così come aveva chiesto, pose un timone sul sepolcro.