Considerazioni sull’amicizia (Ambrogio)

Amicitia itaque spiritalis inter bonos, vitae, morum, studiorumque similitudine paritur, quae in rebus humanis atque divinis benevolentiae et caritatis consensio est. Aperi pectus tuum amico: fidelis amicus medicamentum est vitae et immortalitatis gratia. Amicum ut aequalem existima, nec te pudeat ut praevenias (= di assecondare) amicum officio; amicitia enim nescit superbiam. Noli deserere amicum in necessitate, quoniam amicitia vitae adiumentum est. Ideo eorum onera sicut nostra portemus, sicut Paulus apostolus nos docuit. Etenim si amici secundae res amicos adiuvant, cur non suppetat (= non dovrebbe essere bastevole) et in adversis amici rebus amicorum adiumentum? Iuvemus amicum bono consilio, conferamus curas, compatiamur affectus. Si necesse est, toleremus propter amicum etiam aspera. Plerumque inimicitiae subeundae sunt propter amici innocentiam, aut saepe obtrectationes cum iniuste amicus arguitur et accusatur. Ne te paeniteat eiusmodi offensionis; iusti enim vox dicit: «Etsi mala mihi evenerint propter amicum, sustinebo». In adversis rebus enim amicus probatur; nam in prosperis omnes amici videntur!

Ambrogio

Pertanto l’amicizia spirituale tra le persone perbene, che è l’accordo dell’affetto e della benevolenza nelle cose umane e divine, è generata dalla somiglianza della condotta di vita, dei costumi e degli interessi. Apri il tuo cuore all’amico: un amico fedele è il medicamento della vita e la grazia dell’immortalità. Considera l’amico come un compagno, non vergognarti di assecondare l’amico nella compiacenza; infatti l’amicizia non conosce la superbia. Non abbandonare l’amico nel bisogno, poiché l’amicizia è aiuto della vita. Perciò portiamo i loro fardelli come (fossero) nostri, così come l’apostolo Paolo ci ha insegnato. E infatti se le situazioni favorevoli di un amico aiutano gli amici, perché non dovrebbe essere bastevole l’aiuto degli amici nelle avversità di un amico? Aiutiamo l’amico con un buon consiglio, portiamo insieme gli affanni, soffriamo insieme. Se è necessario, sopportiamo anche le difficoltà per l’amico. Spesso si deve andare incontro a inimicizie per l’innocenza di un amico, o spesso calunnie quando l’amico viene attaccato e accusato ingiustamente. Non dispiacerti di un maltrattamento di tal genere; infatti la voce del giusto dice: «Anche se mi accadranno disgrazie a causa di un amico, le sopporterò». L’amico infatti si prova nelle avversità; infatti nella prosperità tutti sembrano amici!