Giove

Iuppiter rex pater hominum deorumque erat. Filius Saturni et Rheae erat. Iuppiter in Olympo habitabat et in solio eburneo sedebat. Dextera sceptrum, signum potestatis, tenebat, laeva fulmen. Bona ac mala hominibus dabat, urbes protegebat, impios fulguribus et fulminibus terrebat. Sub Iovis tutela reges atque hospites erant. Saepe suam voluntatem somniis et oraculis hominibus indicabat. Iovi aquila sacra erat.

Grammatica Picta (1) – Pag.154 n.2

Giove “sovrano” era il padre degli dèi e degli esseri umani. Era il figlio di Saturno e di Rea. Giove abitava sull’Olimpo, e sedeva su un trono d’avorio. Con la mano destra impugnava uno scettro, simbolo del potere, con la sinistra (impugnava) un fulmine. Assegnava agli esseri umani le fortune e le sventure, proteggeva le città, spaventava i sacrileghi per mezzo delle folgori e dei fulmini. Sotto la protezione di Giove si trovavano i re e gli ospiti. Spesso, egli indicava agli esseri umani la propria volontà per mezzo dei sogni e degli oracoli. A Giove era sacra l’aquila.