Il Campidoglio
Regio ubi nunc est Roma Septimontium nominabatur a montibus quos postea urbs muris comprehendit; quorum unus mons Capitolinus dicitur, quod hic, cum fundamenta aedis Iovis fodiebantur, caput humanum inventum est. Hic mons ante Tarpeius dicebatur a virgine Bestale Tarpeia, quae ibi a Sabinis necata armis et sepulta est: enim etiam nunc Montis Capitolini rupes Tarpeium saxum appellatur. Hic antea mons Saturnius appellabatur et ab eo Latium Saturnia terra dicebatur, ut etiam Ennius appellat, quod antiquum oppidum Saturniam in hoc erat. Eius vestigia etiam nunc manent: Saturni fanum in montis faucibus; Saturnia Porta quam nunc vocant Pandanam; parietes postici dicti in aedificiorum legibus privatis “muri Saturnii” post aedem Saturni.
Varrone
Il territorio dove ora c’è Roma era chiamato Settimonzio, dai colli che in seguito la città incluse con le mura; di questi un monte è chiamato Capitolino, poiché qui, quando venivano scavate le fondamenta del tempio di Giove, fu trovata una testa umana. Questo colle in precedenza era chiamato Tarpeo dalla vergine Vestale Tarpea, che lì fu uccisa con le armi dai Sabini e sepolta: infatti anche oggi la rupe del colle Capitolino è chiamata rupe Tarpea. Questo colle in precedenza era chiamato Saturnio e da esso il Lazio era chiamato terra Saturnia, come la chiama anche Ennio, poiché qui c’era l’antica città di Saturnia. I resti di essa rimangono anche oggi: il tempio di Saturno ai piedi del colle; la Porta Saturnia che oggi chiamano Pandana; dietro il tempio di Saturno le pareti posteriori dette “muri di Saturno” nelle disposizioni private degli edifici.
