Il popolo degli Sciti

Scythia Asia includebatur. Scythiae incolae agros non colebant, sed armenta, agnos caprasque diligenter alebant; tecta non habebant et feram vitam agebant. Nam vulgus continenter errabat et in (+ abl., = sui) plaustris cum feminis liberisque habitabat. Furta non metuebant: quare (avv.) armenta libere pascebant. A Scythiis divitiae, bona, aurum argentumque contemnebantur. Varia (= Varie) arma habebant et multas beluas necabant; bellum gerebant tantum (avv.) cum accolis, cum (= quando) patriam defendere debebant; castra non aedificabant. Saepe multas hostias dis deabusque immolabant.

La Scizia era inclusa nell’Asia. Gli abitanti della Scizia non coltivavano i campi, ma allevavano con cura le greggi, agnelli e capre; non avevano abitazioni e conducevano una vita selvaggia. Infatti il popolo vagava continuamente e viveva sui carri con le donne e i figli. Non temevano i furti: per questo pascolavano liberamente le greggi. Dagli Sciti erano disprezzate la ricchezza, i beni, l’oro e l’argento. Avevano varie armi e uccidevano molte bestie; combattevano la guerra soltanto con i confinanti, quando dovevano difendere la patria; non costruivano accampamenti. Spesso sacrificavano molte vittime agli dèi e alle dee.