Imprese e meriti di Ottaviano Augusto

Octavianus Brutum Cassiumque in Thracia (Thracia, -ae, f. = la Tracia) profligat, deinde in Italiam remeat et ei (a lui) Romae imperium assignatur. Per multos annos solus Romae dominus erit. A Romanis Octavianus «Augustus» magna cum reverentia appellatur. Per imperii sui annos crebros triumphos magna cum gloria celebrat et magnificos ludos naumachiasque in Circo populo praebet. Agriculturae curam, antiquorum disciplinam et antiquas caerimonias renovat, poetas adiuvat. A Vergilio et Horatio, claris poetis, pugnae, victoriae et Augusti gloria celebrantur. Multi populi et multae provinciae Augusto parent in Europa, in Asia et in Africa. Augusti aevo fere totus mundus Romae subiectus (sottomesso) est. Semper a posteris (dai posteri) Augusti incepta memorabuntur.

Ottaviano sbaraglia in Tracia Bruto e Cassio, poi ritorna in Italia e gli viene assegnato il comando di Roma. Per molti anni sarà il solo sovrano di Roma. Ottaviano con grande rispetto è chiamato dai Romani «Augusto». Durante gli anni del suo impero celebra numerosi trionfi con grande gloria e nel Circo offre al popolo magnifici spettacoli e battaglie navali. Rinnova la cura dell’agricoltura, la disciplina degli antichi e le antiche cerimonie, favorisce i poeti. Da Virgilio e Orazio, celebri poeti, sono celebrate le battaglie, le vittorie e la gloria di Augusto. Molti popoli e molte province obbediscono ad Augusto in Europa, Asia e Africa. Al tempo di Augusto quasi tutto il mondo è sottomesso a Roma. Le imprese di Augusto saranno sempre ricordate dai posteri.