La contesa tra Nettuno e Minerva

Sapiens Minerva cum potenti Neptuno de Athenarum imperio olim certaverat. Nam dea deusque pulchrum ac utile donum Graecis dare optabant. Neptunus terram percusserat et fortis magnusque equus eruperat: Minerva quoque hasta sua terram percutiens statim feracem et umbrosam oleam genuerat. Sic Neptunus a Minerva victus erat. Graeci enim ingentem olivarum copiam edebant oleumque necessarium habebant. Itaque Athenarum incolae Minervam magnopere colebant et puellae quotannis deae gratias agentes magnam ac celebrem pompam ad eius templum ducebant.

Grammatica Picta (1) – Pag.212 n.4

La saggia Minerva un tempo aveva lottato con il potente Nettuno per il dominio di Atene. Infatti sia la dea, sia il dio desideravano dare ai Greci un dono bello e utile. Nettuno aveva colpito la terra ed era uscito fuori un cavallo forte e grande: anche Minerva, colpendo la terra con la propria lancia, aveva generato immediatamente un ulivo produttivo e ombroso. Così Nettuno era stato sconfitto da Minerva. I Greci, infatti, mangiavano una grande quantità di olive, e consideravano l’olio indispensabile. Pertanto gli abitanti di Atene veneravano profondamente Minerva, e le fanciulle ogni anno, rendendo grazie alla dea, guidavano al tempio di lei una grande ed affollata processione.