La costruzione di un teatro (Vitruvio)
Cum forum constitutum fuerit, tum deorum immortalium diebus festis ludorum spectationibus eligendus est locus theatro quam saluberrimus. Per ludos enim cum coniugibus et liberis persedentes delectationibus detinentur et corpora, propter voluptatem inmota, patentes habent venas, in quas insidunt aurarum flatus, qui si a regionibus palustribus aut aliis regionibus vitiosis advenient, nocentes spiritus corporibus infundent. Itaque si curiosius eligetur locus theatro, vitabuntur vitia. Etiamque providendum est ne impetus habeat a meridie. Sol enim cum implet eius rotunditatem, aer conclusus curvatura, non habens potestatem vagandi, versando confervescit, et candens adurit excoquitque et imminuit e corporibus humores. Ideo maxime vitandae sunt vitiosae regiones et eligendae salubres. Fundamentorum autem, si in montibus fuerit, facilior erit ratio; sed si necessitas coegerit in plano aut palustri loco ea constitui, solidationes substructionesque ita erunt faciendae, quemadmodum de fundationibus aedium sacrarum in tertio libro est scriptum.
Vitruvio
Quando il foro sarà stato costruito, allora bisogna scegliere un luogo quanto più salubre per il teatro, per la vista di spettacoli durante i giorni di festa degli dèi immortali. Infatti coloro che restano seduti durante gli spettacoli con le mogli e i figli sono trattenuti dai piaceri e i corpi, fermi per il diletto, hanno i pori aperti, nei quali penetrano i soffi dell’aria, che se giungeranno da zone paludose o da altre zone malsane, infonderanno nei corpi particelle dannose. Pertanto se il luogo per il teatro si sceglierà con più impegno, si eviteranno conseguenze negative. Bisogna anche provvedere che non subisca impeto da sud. Infatti il sole, quando riempie la cavità di esso (= del teatro), l’aria, racchiusa dall’incurvatura, non ha la possibilità di propagarsi, volgendosi all’indietro si riscalda, e, infuocata, brucia, dissecca e prosciuga gli umori dai corpi. Perciò bisogna soprattutto evitare le zone malsane e scegliere quelle salubri. La progettazione delle fondamenta, se sarà sui monti, sarà più semplice; ma se la necessità costringerà che esse (= le fondamenta) si dispongano in un luogo pianeggiante o paludoso, i rassodamenti e le sostruzioni si dovranno fare come è stato scritto nel terzo libro riguardo alle fondamenta degli edifici sacri.
