La Grecia

Graecia terra infecunda est, sed agricolarum industria (= grazie all’operosità) magnam olearum et uvarum copiam praebet. Ibi (avv.) latae densaeque silvae sunt, ubi (avv.) alaudae et lusciniae cantant et multae ferae vivunt; amoenae orae patent, ubi benignae aurae spirant. Graeciae nautae magnam peritiam audaciamque habent, nec procellas nec piratas timent. A Graeciae incolis praecipue (avv.) Minerva colitur, quae (= la quale) dea sapientiae est; nam (cong.) Graecia philosophiae poetarumque patria est et incolae tragoediis atque comoediis (= con tragedie e commedie) a poetis delectantur et educantur. A Spartae incolis tamen (cong.) cruentae pugnae diliguntur, severa disciplina observatur et litterarum studium (= lo studio della letteratura) non amatur.

La Grecia è una terra infeconda, ma grazie all’operosità dei contadini offre una gran quantità di olive e uva. Lì ci sono ampi e fitti boschi, dove allodole e usignoli cantano e vivono molti animali selvatici; amene coste si estendono, dove spirano benevole brezze. I marinai della Grecia hanno grande abilità e coraggio, e non temono le tempeste né i pirati. Dagli abitanti della Grecia è venerata soprattutto Minerva, che è la dea della saggezza; infatti la Grecia è la patria della filosofia e dei poeti e gli abitanti sono dilettati ed educati dai poeti con tragedie e commedie. Tuttavia dagli abitanti di Sparta sono apprezzate le battaglie cruente, è osservata una severa disciplina e lo studio della letteratura non è amato.