La negligenza del senato è complicità di Catilina

Nonnulli sunt in hoc ordine qui aut ea, quae imminent, non videant aut ea, quae vident, dissimulent, qui spem Catilinae mollibus sententiis aluerunt coniurationemque nascentem non credendo corroboraverunt; quorum auctoritate multi non solum improbi, verum etiam imperiti, si ego in hunc animadvertissem, crudeliter et regie me egisse dicerent. Nunc intellego, si iste, quo intendit, in Manliana castra pervenerit, neminem tam stultum fore, qui non videat coniurationem esse factam, neminem tam improbum, qui non fateatur. Quodsi iste sese ex urbe eiecerit secumque suos eduxerit et eodem ceteros undique collectos naufragos aggregarit (= aggregaverit), exstinguetur atque delebitur non modo haec tam adulta rei publicae pestis, verum etiam stirps ac semen malorum omnium.

Maiorum Lingua C

Vi sono alcuni in questa classe sociale i quali o non vedono ciò che incombe o fanno finta di non vedere ciò che in realtà vedono, che hanno alimentato le aspettative di Catilina con blandi consigli e gli hanno dato forza quando nasceva senza prestargli fiducia; grazie al loro prestigio molti individui non solo disonesti ma anche ignoranti, se io avessi preso provvedimenti contro costui, direbbero che ho agito con crudeltà e alla maniera di un tiranno. Ora capisco che se costui è arrivato al campo di Manlio, dove si dirigeva, nessuno sarà così sciocco da non vedere che è sorta una cospirazione e nessuno sarà così folle da non ammetterlo. Se costui si allontanerà dalla città, porterà con sé i suoi e radunerà nel medesimo luogo il resto degli sbandati raccolti da ogni dove, sarà spento e distrutto non solo questo morbo letale in stato avanzato per lo stato, ma anche la stirpe e l’origine di ogni male.