Mantenere sempre la parola data

Mulier fit audiendi cupidior; secretum rei et silentium pueri animum eius ad inquirendum everberat: quaerit igitur compressius violentiusque. Tum puer, matre urgente, lepidi atque festivi mendacii consilium capit. Actum in senatu dixit, utrum videretur utilius exque republica esse, unusne ut duas uxores haberet, an ut una apud duos nupta esset. Hoc illa ubi audivit, animus compavescit, domo trepidans egreditur ad ceteras matronas. Pervenit ad senatum postridie matrum familias caterva; lacrimantes atque obsecrantes orant, una potius ut duobus nupta fieret, quam ut uni duae. Senatores ingredientes in curiam, quae illa mulierum intemperies et quid sibi postulatio istaec vellet, mirabantur. Puer Papirius in medium curiae progressus, quid mater audire institisset, quid ipse matri dixisset, rem, sicut fuerat, denarrat. Senatus fidem atque ingenium pueri exosculatur.

A scuola di latino – Pag.460 n.3 – Cicerone

La donna divenne più curiosa di sapere; la segretezza della cosa e il silenzio del fanciullo pungolarono la sua mente ad indagare: chiese quindi con maggior forza e insistenza. Allora il ragazzo, poiché la madre lo incalzava, prese la decisione di (dire) una bugia arguta e spiritosa. Disse che in senato si era discusso se sembrasse che fosse più vantaggioso e nell’interesse dello Stato se uno avesse due mogli o se una fosse sposata a due uomini. Quando ella udì ciò, l’animo si impaurì, uscì trepidante da casa diretta dalle altre matrone. L’indomani una moltitudine di madri di famiglia giunse davanti al senato; piangendo e supplicando pregarono che una divenisse sposa a due uomini, piuttosto che due divenissero spose a uno solo. I senatori, entrando in curia, si meravigliavano di quella intemperanza delle donne e si chiedevano stupiti che cosa pretendesse da loro una tale richiesta. Il giovinetto Papirio, avanzato in mezzo alla curia, raccontò per filo e per segno cosa la madre avesse con insistenza chiesto di sentire, cosa lui avesse detto alla madre, la faccenda così come era avvenuta. Il senato lodò la fedeltà e l’ingegno del fanciullo.