Marco Pisone e lo schiavo ubbidiente

Marcus Piso, orator praeclarus, saepe praeceperat servo, qui domesticis negotiis praeerat, ut solum ad interrogata responderet. Olim vero nonnullos amicos ad cenam Piso invitavit praeter Clodium, quem eo die in foro non viderat. Curavit igitur ut ille quoque ad convivium adesset et servum misit, amicum ad cenam invitaturus: quod servus diligenter fecit. Cum cenae hora iam instabat, aderant convivae omnes, Clodius aberat. Piso eum diu exspectavit, denique, postquam servum arcessiverat, ei iratus dixit: «Hodie ministerio tuo graviter defuisti: nam si Clodium invitavisses, is quoque iam adesset». Cui servus respondit: «Invitavi, sed convivium renuit, quia venire non poterat». Tum Piso: «Cur mihi hoc statim non dixisti?». Respondit oboediens servus: «Quod de hac re non interrogavisti!».

Marco Pisone, illustre oratore Romano, aveva spesso prescritto a un suo servo, che presiedeva alle faccende domestiche, a rispondere solo alle domande. Una volta Pisone invitò a cena alcuni amici fuorché Clodio, che quel giorno non aveva visto nel foro. Dunque si occupò che anche quello partecipasse al banchetto e mandò un servo, affinché invitasse l’amico a cena: il serve fece ciò con diligenza. Quando ormai era vicina l’ora della cena, tutti i commensali erano presenti, Clodio era assente. Pisone lo attese a lungo, infine, dopo che ebbe chiamato il servo, gli disse adirato: «Oggi hai gravemente mancato al tuo dovere: infatti se avessi invitato Clodio, anche lui ora sarebbe qui». Il servo gli rispose: «L’ho invitato, ma ha detto di no, poiché non poteva venire». Allora Pisone: «Perché non me l’hai detto subito?». Il servo rispose obbediente: «Perché non mi hai chiesto di questa cosa!».