Padrone e ancelle

Non semper (= Non sempre) ancillae ducunt vitam beatam (= felice). Saepe (= Sovente) degunt vitam duram (= dura), quia (= poiché) laborant adsidue (= assiduamente). Dominae amant et (= e) tractant benigne (= gentilmente) ancillas sedulas (= laboriose) neque (= e non) tolerant segnitiam. Matronae monent severe (= severamente) puellas et interdum (= e talvolta) irrogant duras(= dure) poenas ancillis desidiosis (= oziose). Ancillae industriae (= solerti) merent benevolentiam dominarum

Non sempre le ancelle conducono una vita felice. Sovente conducono una vita dura, poiché lavorano assiduamente. Le padrone amano e trattano gentilmente le ancelle laboriose e non tollerano la pigrizia. Le matrone rimproverano severamente le fanciulle e talvolta infliggono duri castighi alle ancelle oziose. Le ancelle solerti meritano la benevolenza delle padrone.