Pompeo contro i pirati

Pompeius Siciliam adiit navigans mari nondum ad navigandum tempestivo et Africam exploravit; inde in Sardiniam cum classe venit atque haec tria frumentaria subsidia rei publicae firmissimis praesidiis classibusque munivit. Gallia Transalpina praesidiis ac navibus confirmata, missis in oram Illyrici maris et in Graeciam navibus, in Italiam se recepit et Italiae duo maria maximis classibus firmissimisque praesidiis adornavit. Ipse autem ut Brundisio profectus est, undequinquagesimo die totam Ciliciam ad imperium populi Romani adiunxit; omnes autem praedones qui ubique erant, partim capti interfectique sunt, partim Pompeii unius potestati ac imperio se dediderunt. Idem Cretensibus, qui usque in Pamphyliam ad eum legatos miserant, spem accipiendi eorum deditionem non infregit obsidesque imperavit. Ita tantum bellum, tam diuturnum, tam longe lateque dispersum Cn. Pompeius extrema hieme apparavit, ineunte vere suscepit, media aestate confecit.

Cicerone

Pompeo andò verso la Sicilia navigando con un mare non ancora favorevole alla navigazione ed esplorò l’Africa; di là giunse con la flotta in Sardegna e protesse queste tre riserve di grano dello Stato con fortissime guarnigioni e flotte. Dopo aver rinforzato la Gallia Transalpina con navi e presidi e aver inviato le navi sulla costa del mar Illirico e in Grecia, si ritirò in Italia e munì i due mari dell’Italia di potentissime flotte e di saldissimi presidi. Egli poi il quarantanovesimo giorno, da quando partì da Brindisi, aggiunse tutta la Cilicia al dominio del popolo Romano; inoltre tutti i pirati, che erano dovunque, in parte furono catturati e uccisi, in parte si consegnarono all’autorità e al comando del solo Pompeo. Anche ai Cretesi, che gli avevano mandato gli ambasciatori fino in Panfilia, non troncò la speranza di accettare la loro resa e ordinò degli ostaggi. Così Gneo Pompeo sul finire dell’inverno preparò una guerra tanto grande, tanto di lunga durata, tanto dispersa in lungo e in largo, all’inizio della primavera la intraprese, nel mezzo dell’estate la portò a termine.