Pompeo sconfigge Mitridate

Quia piratae omnia maria infestabant, Romanis, toto orbe victoribus, sola navigatio tuta non erat; itaque bellum contra piratas Cnaeo Pompeio decretum est et intra paucissimos menses ingenti et felicitate et celeritate confectum est. Mox ei datum est etiam imperium belli contra regem Mithridatem. Ubi primum bellum suscepit, Pompeius Mithridatem in Armenia nocturno proelio vicit, castra diripuit, magnum numerum eius militum necavit, paucos ex suis perdidit. Mithridates cum uxore sua fugit et duobus comitibus; paulo post, tamen, ob Pharnacis, filii sui, seditionem, ad mortem coactus est. Ita Mithridates, vir ingentis industriae consiliique, occubuit apud Bosphorum.

Grammatica Picta (1) – Pag.228 n.23

Poiché i pirati infestavano tutti i mari, per i Romani, vincitori in tutto il mondo, la sola navigazione non era sicura; e così a Cneo Pompeo venne assegnata una guerra contro i pirati, e, nel giro di pochissimi mesi, essa venne portata a termine sia con grande velocità, sia con grande successo. Subito dopo, a lui venne assegnato anche il comando della guerra contro il re Mitridate. Non appena intraprese la guerra, Pompeo sconfisse Mitridate in Armenia, in una battaglia notturna, (ne) saccheggiò l’accampamento, uccise un gran numero dei soldati di lui, ne perse pochi tra i suoi. Mitridate fuggì con la propria moglie e due compagni; poco dopo, tuttavia, egli (Mitridate, sottinteso), a causa della ribellione del proprio figlio Farnace, venne costretto alla morte. E così Mitridate, un uomo di grande operosità ed intelligenza, morì nelle vicinanze del Bosforo.