Resa dei Pompeiani

Caesar castris potitus a militibus contendit (= «cercò di ottenere») ne in praeda occupati reliqui negotii gerendi facultatem dimitterent. Pompeiani in quodam monte constiterunt. Hunc montem flumen subluebat. Caesar milites cohortatus, etsi totius diei continenti labore erant confecti noxque iam suberat, tamen munitione flumen a monte seclusit, ne noctu aquari Pompeiani possent. Quo perfecto opere, Pompeiani de deditione agere coeperunt. Pauci ordinis senatorii, qui se cum eis coniunxerant, nocte fuga salutem petiverunt. Caesar prima luce omnes eos, qui in monte consederant, ex superioribus locis in planitiem descendere atque arma proicere iussit. Sine recusatione hoc fecerunt passisque palmis proiecti ad terram flentes ab eo salutem petiverunt; Caesar eos consurgere iussit et pauca de lenitate sua locutus, quo minore timore adfecti essent, omnes conservavit militibusque suis commendavit ne qui eorum violaretur, neu quid sui desiderarent.

Cesare

Cesare, conquistato l’accampamento, cercò di ottenere dai soldati, impegnati a far bottino, che non si lasciassero sfuggire la possibilità di condurre a termine il resto dell’impresa. I Pompeiani si erano fermati su un monte. Un fiume scorreva ai piedi di questa montagna. Cesare spronò i soldati, e anche se erano spossati dall’ininterrotta fatica dell’intera giornata e già si avvicinava la notte, tuttavia fece separare il fiume dal monte per mezzo di trincee, affinché i Pompeiani non potessero rifornirsi d’acqua durante la notte. Condotta a termine quest’opera, i Pompeiani cominciarono a trattare la resa. Pochi dell’ordine senatorio, che si erano uniti a loro, nella notte cercarono la salvezza con la fuga. All’alba Cesare ordinò a tutti coloro che si erano appostati sul monte di scendere dalle alture al piano e di deporre le armi. Lo fecero senza protestare e, gettatisi a terra con le mani protese, piangendo invocarono da lui la salvezza; Cesare ordinò loro di alzarsi e, dopo aver un po’ parlato della sua indulgenza, affinché avessero minor timore, salvò tutti e raccomandò ai suoi soldati di non fare del male a nessuno di essi, e di non desiderare nessuna delle loro cose.