Un contadino davvero sciocco!

Rusticus ob duram operam in agro suo valde defatigatus erat. Statuit igitur in oppidum suum remeare: aratrum super asellum adligavit, deinde in asellum ascendit et equum praemisit. Sed asellus ob nimiam sarcinam conficere longam viam non potest (può). Tum agricola descendit, aratrum super humerum suum posuit, rursusque in asellum ascendit et ei dixit: «Nunc recte ambulabis: non enim tu, sed ego aratrum porto».

Poggio Bracciolini

Un contadino era molto stanco per il duro lavoro nel suo campo. Dunque decise di ritornare nella sua città: legò l’aratro sull’asinello, poi salì sull’asinello e mandò avanti il cavallo. Ma l’asinello a causa del carico eccessivo non può percorrere la lunga strada. Allora il contadino scese, pose l’aratro sulla sua spalla, salì di nuovo sull’asinello e gli disse: «Ora camminerai bene: infatti non tu, ma io porto l’aratro».