Un curioso soprannome

– Tremelli, amice, certe mirum cognomen habes! ‘Scrofa’ appellaris!
– Mirum certe est, sed non iocularium, cave!
– Veniam peto Irridere te non cupio! Sed quia Scrofa appellaris?
– Enarro, audi. Abhinc multos annos, avus meus in Macedonia provincia militiam sustinet in bello Macedonico: Praefectus Nervae est et Romanorum copias ducit contra Philippum, Macedonum regem. Philippus innumeras copias instruit et Romanos lacessit, sed avus meus Romanas copias sic admonet: «Victoria Romanis certa est: Philippi copias fundite ut scrofa porcos fugat!». Quod postea fuit: Romani enim Philippum vincunt. Inde avus meus Scrofa appellatur.

Grammatica Picta – Pag.68 n.16

– O Tremellio, amico, hai di certo un soprannome stupefacente! Sei chiamato “Scrofa”!
– È di sicuro stupefacente, ma non è scherzoso, sta’ attento!
– Chiedo perdono. Io non desidero deriderti! Ma perché sei chiamato “Scrofa”?.
– (Te) Lo racconto, ascolta. Molti anni fa, mio nonno prestò servizio militare nella provincia di Macedonia, nella guerra Macedonica. Egli fu generale di Nerva, e guidò le truppe dei Romani contro Filippo, il re dei Macedoni. Filippo schierò truppe incalcolabili e sfidò i Romani, ma mio nonno esortò le truppe Romane in questa maniera: Per i Romani la vittoria è certa! Sbaragliate le truppe di Filippo come una scrofa mette in fuga dei porcellini! Cosa che poi avvenne: i Romani, infatti, sconfissero Filippo. E così mio nonno venne chiamato Scrofa.