Una capra fra le stelle

Capella signum candidae lucis est. Capella hominibus gratum signum est, quia pluvias de caelo in terram mittit. Capella in caelo ob sua beneficia splendet. Fama nota est. Rhea in Idae speluncis occultat filium suum Iovem (“Giove”, acc.) et nymphae Amaltheae commendat. Amaltheae formosa capella erat: cotidie capella puerulo divino et haedis suis ubera praebebat. Sic modesta capella deorum regis nutrix erat. Capella in caelo ponitur quia deorum regem adiuvabat.

La Capra è una costellazione dalla luce splendente. La Capra è una costellazione gradita agli uomini, poiché dal cielo manda le piogge sulla terra. La Capra splende in cielo per i suoi benefici. La leggenda è nota. Rea nasconde suo figlio Giove nelle grotte dell’Ida e lo affida alla ninfa Amaltea. Amaltea aveva una bella capretta: ogni giorno la capretta offriva le mammelle al bimbo divino e ai suoi capretti. Così l’umile capretta era la balia del re degli dèi. La capretta viene posta in cielo poiché aiutava il re degli dèi.