Una lettera di Cicerone dal suo proconsolato in Cilicia (A)

Putaresne umquam accidere posse ut mihi verba deessent, neque solum ista vestra verba oratoria sed haec etiam levia nostra. Desunt autem propter hanc causam, quod mirifice sum sollicitus quidnam de provinciis Romae statuatur. Mirum me desiderium tenet urbis, incredibile desiderium meorum atque in primis tui. Provinciae autem me taedere iam coepit.

Cicerone

Avresti mai creduto che potesse accadere che mi mancassero le parole, e non solo queste vostre parole oratorie ma anche queste nostre banali? Mi mancano per questo motivo, per il fatto che sono straordinariamente preoccupato su cosa mai si stabilisca a Roma riguardo alle province. Mi domina una straordinaria nostalgia della città, un’incredibile nostalgia dei miei (cari) e soprattutto di te. Ho invece cominciato ad avere a noia la provincia.