Una lezione per i vanagloriosi

Stulta superbia gravis ruinae causa est, ut (come) fabula docet. Saepe inter mustelas et mures acria proelia eveniebant. Ubi mustelarum agmen murium multitudinem summa vi vicit, statim debilis et humilis murium turba celeri fuga salutem petivit et in truncos cavos latuit: ita horribilem mortem vitavit. Sed superbi murium duces, quod in capitibus suis militaria vexilla gerebant, glo riosum signum auctoritatis suae, in cavos truncos intrare nequiverunt (non poterono), quia vexil la se infixerunt (si incastrarono) in angustis cavis arborum. Ita omnes mustelae pervenerunt et vanas bestiolas comprehenderunt voraveruntque.

La sciocca arroganza è causa di grave sciagura, come insegna la favola. Spesso fra le donnole e i topi scoppiavano violenti scontri. Quando la schiera delle donnole sbaragliò con grandissima forza la moltitudine dei topi, subito la debole e scoraggiata schiera dei topi cercò la salvezza con una rapida fuga e si nascose in tronchi cavi: evitò così una morte orribile. Ma gli arroganti capi dei topi, poiché sulle loro teste portavano i vessilli militari, simbolo glorioso della loro autorità, non poterono entrare nei tronchi cavi, poiché i vessilli si incastrarono nei fori angusti degli alberi. Così giunsero tutte le donnole e catturarono e divorarono le vanagloriose bestiole.