Utili precetti di un maestro ai suoi allievi

Virorum fatum semper incertum et varium erit; praeterea (avv.) vitae spatium fluxum est ideoque viri in deorum arbitrio ponunt. Este semper probi, firmi et cauti, discipuli mei! Vir bene moratus non solum (avv.) in bona fortuna, sed etiam in adversa amicitias fidas servabit. In bello vir strenuus contra (prep. + acc., = contro) adversarios audacter (avv.) pugnabit, oppidum suum defendet, inimicorum insidias periculaque vitabit, et, si (= se) res (= la situazione) postulabit, vitam quoque pro (+ abl., = a vantaggio di) bono patriae profundet. Vir providus iurgia contemnet, supervacua non optabit, totam spem (= speranza) in opera sua, non in fortuna, ponet.

Il destino degli uomini sarà sempre incerto e vario; inoltre la durata della vita è effimera e perciò gli uomini la lasciano al giudizio degli dèi. Siate sempre onesti, fermi e prudenti, alunni miei! L’uomo di buoni costumi conserverà le leali amicizie non soltanto nella buona sorte, ma anche nell’avversa. In guerra l’uomo valoroso combatterà con coraggio contro i nemici, difenderà la sua città, eviterà le insidie dei nemici e i pericoli, e, se la situazione lo richiederà, darà anche la vita per il bene della patria. L’uomo previdente disprezzerà i diverbi, non desidererà cose inutili, riporrà tutta la speranza nel suo operato, non nella sorte.