Dopo la battaglia di Azio

Nec multo post navali proelio apud Actium vicit, in serum dimicatione protracta, ut in nave victor pernoctaverit. Deinde, Brundisii commoratus, Aegyptum petit obsessaque Alexandrea, quo Antonius cum Cleopatra confugerat, brevi tempore potitus est. Et Antonium quidem, seras conditiones pacis temptantem, ad mortem adegit viditque mortuum. Cleopatrae, quam servare triumpho magnopere cupiebat, etiam Psyllos admovit, qui venenum ac virus exsugerent, quod perisse morsu aspidis putabatur. Ambobus communem sepulturae honorem tribuit ac tumulum ab ipsis incohatum perfici iussit. Antonium iuvenem, maiorem de duobus Fulvia genitis, simulacro Divi Iuli, ad quod post multas et irritas preces confugerat, abreptum interemit. Item Caesarionem, quem ex Caesare Cleopatra concepisse praedicabat, retractum e fuga supplicio adfecit. Reliquos Antonii reginaeque communes liberos et conservavit et mox sustinuit ac fovit.

Svetonio

Non molto dopo (Augusto) vinse (Antonio) in una battaglia navale presso Azio, un combattimento protrattosi fino a tardi, tanto che, vittorioso, passò la notte sulla nave. Quindi, dopo essersi trattenuto a Brindisi, andò in Egitto e, assediata Alessandria, dove Antonio si era rifugiato insieme a Cleopatra, in breve tempo la conquistò. E per di più spinse alla morte Antonio, che tentava tardivi accordi di pace, e ne vide il cadavere. Condusse anche i Psilli da Cleopatra, che desiderava ardentemente salvare per il suo trionfo, affinché levassero il letale veleno, perché si credeva che fosse morta per il morso di una aspide. Accordò ad entrambi il comune riguardo di una sepoltura e ordinò di condurre a termine il sepolcro da loro stessi iniziato. Fece uccidere il giovane Antonio, il maggiore dei due nati da Fulvia, trascinato via dopo molte e inutili preghiere dalla statua del Divino Giulio presso la quale si era rifugiato. Egualmente mandò al supplizio Cesarione, che Cleopatra diceva di aver concepito da Cesare, che era stato ricondotto indietro dopo la fuga. Gli altri, i figli in comune di Antonio e la regina, li salvò e in seguito li aiutò e li sostenne.