Porfirio

Porfirio, il cui vero nome era Tauros, fu uno dei più importanti filosofi neoplatonici del III secolo d.C. Nato a Tiro, in Fenicia, intorno al 233 d.C., Porfirio studiò filosofia ad Alessandria d’Egitto e ad Atene, dove entrò in contatto con i più importanti filosofi neoplatonici dell’epoca come Plotino. Quest’ultimo divenne il suo maestro e il suo principale influente filosofico.

Porfirio rimase ad Atene per circa vent’anni e divenne uno dei discepoli più devoti e affezionati di Plotino, del quale fu anche l’esecutore testamentario, raccogliendo e pubblicando gli scritti del maestro. Dopo la morte di Plotino, Porfirio abbandonò Atene e viaggiò per l’Impero romano, divulgando e commentando gli scritti del suo maestro. Nel 270 d.C. fu chiamato da Aureliano a Roma, dove occupò la cattedra di retorica e filosofia greca. Dopo essere diventato un importante consigliere di Aureliano, Porfirio lasciò Roma e si ritirò in Sicilia, dove compose la maggior parte delle sue opere.

Le opere più importanti di Porfirio comprendono:

Vita di Plotino: Biografia di Plotino in 6 libri, fondamentale fonte di informazioni sulla vita, il pensiero e i discepoli del filosofo.

Isagoghe: Introduzione elementare agli Categorie di Aristotele, molto influente nel Medioevo. Essa studia i rapporti tra Platone, Aristotele, i loro seguaci e il neoplatonismo.

Sentenze degli Ortodossi: Raccolta delle dottrine essenziali dei filosofi antichi in materia di teologia e metafisica.

Contro i Cristiani (Adversus Christianos): Opera polemica contro il Cristianesimo, che causò la reazione e le persecuzioni dei cristiani contro i pagani neoplatonici.

De abstinentia: Trattato sull’astinenza e il digiuno, riflettendo l’interesse di Porfirio per l’alchimia, l’astrologia e le arti magiche.

Scholii a Orazio: Commenti alle odi e agli epodi di Orazio.

Porfirio fu uno degli ultimi grandi filosofi neoplatonici e svolse un ruolo fondamentale nella diffusione e nello sviluppo del platonismo di Plotino. Le sue opere e i suoi commenti coprirono una vasta gamma di argomenti filosofici, dalla metafisica all’etica, dalla logica alla teologia. Porfirio è considerato una figura chiave nella trasmissione del neoplatonismo all’Occidente e alla sua influenza sul pensiero medievale. Morì probabilmente intorno al 305 d.C. a Sicilia.