Anassagora

Anassagora fu un filosofo presocratico greco vissuto ad Atene nel V secolo a.C. Egli seguì le orme di un maestro come Anassimene, al quale doveva molte delle sue idee, ma sviluppò anche autonome concezioni cosmogoniche e fisiche.

Anassagora propose una visione meccanicistica dell’universo, in cui ogni cosa è determinata da una catena di eventi causali. Egli respinse l’idea di elementi fondamentali come fuoco, aria, acqua e terra, sostenendo invece che tutte le cose sono composte da parti infinitesimamente piccole, immutabili e indistruttibili. Tutte le modificazioni nel mondo sono dovute al moto e agli aggregamenti di queste parti, che Anassagora chiamò “semi”. Nulla viene creato o distrutto, ma tutto cambia a partire dalla riorganizzazione dei suoi semi infinitesimi.

Per Anassagora, l’universo è sviluppato da uno stato originario di quiete in cui tutti i semi erano riuniti all’infinito. Poi il moto si è impadronito di alcune parti, generando aggregazioni più grandi. La Terra si è formata per condensazione al centro, mentre il Sole, la Luna e le stelle si sono sviluppate per aggregazione di altre parti in altre zone dell’universo. Gli esseri viventi sono sorti dall’unione di semi con caratteristiche simili in determinate zone della Terra.

Anassagora propose anche una teoria evoluzionistica, secondo cui le specie si sono modificate gradualmente nel tempo attraverso processi di selezione naturale. Gli esseri viventi più adatti all’ambiente tendevano a sopravvivere, mentre i meno adatti perivano. In tal modo, Anassagora anticipò alcune idee evoluzionistiche che saranno sviluppate da filosofi posteriore come Empedocle e Democrito.

Anassagora sosteneva che la mente umana è l’organo più perfetto dell’universo, in quanto è in grado di comprendere il movimento dei semi infinitesimi da cui essa è costituita. Egli riteneva che gli esseri umani potessero acquisire conoscenza di se stessi e della realtà attraverso l’uso della ragione e l’osservazione scientifica.

Anassagora ebbe un grande influsso su Platone, che fu suo discepolo. Platone adottò la teoria anassagorea dei semi infinitesimi e della determinazione causale degli eventi, adattandola però alla sua visione idealistica. Anassagora rappresentò un passaggio fondamentale verso una spiegazione razionale e scientifica dell’universo, anticipando molte idee che sarebbero state sviluppate dai filosofi atomici successivi come Leucippo e Democrito.

In conclusione, Anassagora fu uno dei pensatori presocratici più influenti, le cui teorie hanno gettato le basi di una visione meccanicistica e deterministica dell’universo, nonché di una spiegazione razionale e scientifica della natura. Egli anticipò importanti concetti come l’evoluzionismo, l’infinitesimalismo e il determinismo causale, gettando solide fondamenta per i successivi sviluppi del pensiero filosofico e scientifico occidentale.