Costumi e usanze degli antichi Germani

Apud Germanos nulla ambitio est. Solum cremant corpora clarorum virorum certis lignis. Struem rogi nec vestibus nec odoribus cumulant. Mortuis adiciunt arma, quae vivi gesserunt atque praesertim dilexerunt, principibus addunt etiam equum. Sepulcrum caespite, erigunt; contemnunt, ut gravem mortuis, arduum et operosum honorem monumentorum. Lamenta ac lacrimas ponunt cito, dolorem et tristitiam tarde. Genus spectaculorum unum est. Nudi iuvenes inter gladios et infestas frameas se iaciunt. Neque questu neque mercede ludunt: praemium tam audacis lasciviae est voluptas spectantium.

Presso i Germani non c’è nessuno sfarzo. Cremano soltanto i corpi degli uomini illustri con legni speciali. Non colmano la catasta del rogo né con vestiti né con profumi. Ai morti mettono vicino le armi, che da vivi portarono con sé e apprezzarono specialmente, ai più nobili aggiungono anche il cavallo. Erigono il sepolcro con zolle di terra; disprezzano, come pesante per i morti, l’arduo e laborioso onore dei monumenti. Depongono subito lamenti e lacrime, tardi il dolore e la tristezza. Vi è un solo genere di spettacoli. Giovani nudi si lanciano tra spade e lance pronte all’attacco. Non danno spettacolo né per guadagno né per una ricompensa: il premio di una sfrenatezza così audace è il piacere degli spettatori.