Il mio latino 1 – Pag.108 n.34

  1. A matrona magna praemia ancillis donantur, quia sedulae sunt.
    Vengono donati dalla matrona grandi premi alle ancelle, perchè sono diligenti.
  2. Gaudio exsultant incolae, quod populo ludi a tribuno parantur.
    Gli abitanti esultano con gioia perché vengono preparati dal tribuno per il popolo i giochi.
  3. Non quod solus eram, sed quia amicos liberosque videre optabam, Romam remeabam.
    Non perché ero solo, ma perché desideravo vedere gli amici, ritornavo a Roma.
  4. Di vitam beatam agunt, quoniam libera est curis atque aerumnis.
    Gli dei conducono una vita beata poiché è libera da preoccupazioni ed affanni.
  5. Vinum, Liberi donum, viros in conviviis delectat, quod animi curas aerumnasque solvit.
    Il vino, dono di Bacco, diletta gli uomini durante i banchetti, poiché scioglie gli affanni e le preoccupazioni dell’animo.
  6. Vitiorum medicina schola est, quia in ludo pueri cum doctrina temperantiam atque iustitiam discunt.
    La scuola è la medicina dei vizi, poiché i fanciulli apprendono nel gioco con l’insegnamento, la temperanza e la giustizia.
  7. Graeci a Romanis probantur, quia docti et doctrina praediti sunt.
    I Greci vengono apprezzati dai romani, poiché sono istruiti e dodati di cultura.
  8. Oedipus Corinthum non remeabat, quod oraculum infaustum Delphis audiebat.
    Edipo non ritornava a Corinto, poiché ascoltava l’infausto oracolo di Delfi.