Il mio latino 1 – Pag.108 n.34
- A matrona magna praemia ancillis donantur, quia sedulae sunt.
Vengono donati dalla matrona grandi premi alle ancelle, perchè sono diligenti. - Gaudio exsultant incolae, quod populo ludi a tribuno parantur.
Gli abitanti esultano con gioia perché vengono preparati dal tribuno per il popolo i giochi. - Non quod solus eram, sed quia amicos liberosque videre optabam, Romam remeabam.
Non perché ero solo, ma perché desideravo vedere gli amici, ritornavo a Roma. - Di vitam beatam agunt, quoniam libera est curis atque aerumnis.
Gli dei conducono una vita beata poiché è libera da preoccupazioni ed affanni. - Vinum, Liberi donum, viros in conviviis delectat, quod animi curas aerumnasque solvit.
Il vino, dono di Bacco, diletta gli uomini durante i banchetti, poiché scioglie gli affanni e le preoccupazioni dell’animo. - Vitiorum medicina schola est, quia in ludo pueri cum doctrina temperantiam atque iustitiam discunt.
La scuola è la medicina dei vizi, poiché i fanciulli apprendono nel gioco con l’insegnamento, la temperanza e la giustizia. - Graeci a Romanis probantur, quia docti et doctrina praediti sunt.
I Greci vengono apprezzati dai romani, poiché sono istruiti e dodati di cultura. - Oedipus Corinthum non remeabat, quod oraculum infaustum Delphis audiebat.
Edipo non ritornava a Corinto, poiché ascoltava l’infausto oracolo di Delfi.