Sconfitte del popolo romano

Romani cladem acceperunt Etrusco bello, cum Porsena rex Ianiculum obsedit; Gallico bello, cum Galli Senones, exercitu apud Alliam deleto, urbe incensa, Capitolium obsederunt; Tarentino bello, cum Pyrrus, tota Campania vastata, ad vicesimum lapidem accessisset; Punico bello, cum Hannibal, Cannensi pugna exercitu fuso, ad tertium lapidem castra posuit: Cimbrico bello, cum Cimbri Tridentinas Alpes occupaverunt; servili bello, cum Spartacus, Crixus et Oenomaus gladiatores prope totam Italiam vastaverunt. li tamen adversum Romam pergentes in Lucania a Crasso, in Etruria a Pompeio consule oppressi sunt.

Durante la guerra con gli Etruschi i Romani subirono una sconfitta, quando il re Porsenna occupò il Gianicolo; durante la guerra con i Galli, quando i Galli Senoni, distrutto l’esercito presso l’Allia, dopo aver incendiato la città, occuparono il Campidoglio; nella guerra con Taranto, quando Pirro, saccheggiata tutta la Campania, arrivò fino al ventesimo miglio; durante la guerra Punica, quando Annibale, dopo aver messo in fuga l’esercito nella battaglia di Canne, pose l’accampamento al terzo miglio; nella guerra Cimbrica, quando i Cimbri occuparono le Alpi Tridentine; nella guerra servile, quando i gladiatori Spartaco, Crisso ed Enomao devastarono quasi tutta l’Italia. Essi però, mentre si dirigevano verso Roma, furono schiacciati da Crasso in Lucania, dal console Pompeo in Etruria.