Senofane

Senofane di Colofone fu uno dei sette sapienti della Grecia antica, un filosofo presocratico che visse tra il VI e il V secolo a.C. Egli fu una figura eclettica che ebbe un ruolo importante nella storia della filosofia, della scienza e della teologia greca antica.

Senofane fu probabilmente il primo filosofo greco ad avere una concezione monoteistica e naturalistica del divino. Egli sostenne che gli dei non sono antropomorfi, ma un’unica divinità onnipotente, che egli chiamò Zeus, il quale non assume alcuna forma corporea e non partecipa agli affari umani. Questa concezione di un dio unico, universale e immateriale fu un importante passo verso l’idea di un dio astratto e trascendente, che ebbe un’influenza su filosofi successivi come Platone.

Senofane condusse critiche radicali nei confronti delle credenze e dei miti religiosi tradizionali degli Elleni, in particolare contro l’idea di dei antropomorfi che danno vita ad intrighi e passioni umane. Egli sostenne che gli dei «non generano e non hanno corpo», e criticò le poetiche omeriche sulla base del fatto che i poeti «hanno detto molte false cose sugli dei e sugli eroi». I suoi scritti contengono le critiche più antiche e radicali verso la religione greca tradizionale messe in versi da un greco.

Oltre alla teologia, Senofane si occupò anche di scienza, etica, politica e filosofia naturale. Quanto alla scienza, propose spiegazioni degli eclissi, dei terremoti e delle maree, visti come fenomeni naturali e non come manifestazioni divine. In etica, sostenne la necessità di trascendere gli interessi particolari a favore del bene comune. In politica, criticò la democrazia torbidamente agonistica di Atene a favore di un governo che garantisca maggiore prosperità agli stati.

Sulla filosofia naturale, Senofane sostenne che il mondo è eterno, immutabile e regolato dal principio di necessità. Egli criticò Anassimandro per aver introdotto l’idea di un “principio indeterminato”, suggerendo invece che il cosmo è governato da “leggi eterne”. Egli è considerato il primo filosofo a proporre una visione cosmologica materialistica e meccanicistica, senza alcun riferimento a divinità o esseri spirituali.

In conclusione, Senofane fu un filosofo eclettico e radicale, che criticò gli dei e le credenze tradizionali, propose spiegazioni scientifiche e materialistiche dei fenomeni naturali, sviluppò idee etiche ed etiche, e suggerì modelli di stato e governo diversi da quelli esistenti. La sua opera segnò una rottura netta con la visione religiosa, mitica e poetica tradizionale della Grecia, aprendo la strada a nuove concezioni filosofiche, scientifiche e teologiche.