Senza l’amicizia non c’è vita

Una est amicitia in rebus humanis, de cuius utilitate omnes uno ore consentiunt. A multis virtus ipsa contemnitur; multi divitias despiciunt, quos, parvo contentos, tenuis victus delectat; honores etiam, quorum cupiditate quidam inflammantur, quam multi ita contemnunt, ut nihil inanius, nihil esse levius existiment! Itemque cetera, quae quibusdam admirabilia videntur, permulti sunt qui pro nihilo putent: de amicitia omnes ad unum idem sentiunt, et ii, qui ad rem publicam se contulerunt, et ii, qui rerum cognitione doctrinaque delectantur, et ii, qui suum negotium gerunt otiosi, postremo ii, qui se totos tradiderunt voluptatibus, sine amicitia vitam esse nullam, si modo velint aliqua ex parte liberaliter vivere. Serpit enim per omnium vitas amicitia.

Cicerone

L’amicizia è l’unica fra le cose umane sulla cui utilità tutti sono unanimemente d’accordo. Da molti è disprezzata perfino la virtù; molti, ai quali, contenti di poco, un semplice tenore di vita procura piacere, disdegnano la ricchezza; anche gli onori, dalla cui brama alcuni sono infiammati, quanti li trascurano al punto da ritenere che nulla sia più inutile, nulla più insignificante! Ed egualmente altre cose, che ad alcuni sembrano ammirabili, sono moltissimi coloro che le considerano come uno zero: sull’amicizia tutti dal primo all’ultimo pensano la stessa cosa, sia quelli che si sono dedicati alla politica, sia quelli che sono attratti dalla conoscenza e dallo studio delle cose, sia quelli che, liberi da incarichi pubblici, conducono i loro affari, infine quelli che si sono abbandonati totalmente ai piaceri, cioè (pensano) che la vita senza amicizia sia priva di valore, se solo vogliono in qualche modo vivere da uomini liberi. Infatti l’amicizia si diffonde nella vita di tutti.