Annibale occupa Nocera

Hannibal agro Nolano excessit et ad mare proxime Neapolim descendit, cupidus maritimi oppidi occupandi, quo tutior cursus navibus ex Africa esset; sed, postquam Neapolim a praefecto Romano teneri accepit, petivit Nuceriam. Eam cum aliquamdiu circumsedisset, saepe vi, saepe sollicitando nequiquam nunc plebem, nunc principes, fame demum in deditionem accepit, pactus ut inermes oppidani cum singulis abirent vestimentis. Itaque dilapsi sunt ii omnes per Campaniae urbes, maxime Nolam Neapolimque. Nucerina praeda deinde Poenis militibus data est populanda, urbs direpta atque incensa est. Interim Nolam primores civitatis Marcello defendendam tradiderunt, qui plebem timerent.

A scuola di latino – Pag.62 n.140 – Livio

Annibale si allontanò dal territorio di Nola e discese verso il mare nelle vicinanze di Napoli, desideroso di occupare una città costiera, affinché la rotta per le navi provenienti dall’Africa fosse più sicura; ma, quando venne a sapere che il prefetto Romano presidiava Napoli, si diresse verso Nocera. Dopo averla assediata per qualche tempo, spesso con la forza, spesso cercando invano di corrompere ora la plebe ora le persone più autorevoli, infine ne accettò la resa per fame, dopo aver pattuito che i cittadini senz’armi andassero via con i soli vestiti. Quindi tutti quelli si dispersero per le città della Campania, andarono soprattutto a Nola e a Napoli. Poi la preda Nocerina fu data da saccheggiare ai soldati Punici, la città venne depredata e incendiata. Intanto i nobili della città, poiché temevano la plebe, affidarono Nola a Marcello affinché venisse difesa.