Per l’uomo le condizioni di vita si modificano in base ai luoghi
Hominum vită locorum naturā constituitur.
Ad Litteram – Esercizi 1 – Pag.103 n.22
Si Athenis vivis, putaris orator et philosophus, litterarum artiumque cupiditatem colis, per forum multas horas deambulas et cum incolis de variis quaestionibus urbis viis disseris. Si autem sors Lacedaemonem te duxeris, miles eris, severa disciplina in gymnasio et arena corpus tuum irmabis, cum civibus panem et carnem divides, quia Lacedaemone ius dominii non conceditur. In Arcadia, regione fera et aspera, agricolae humum arant et colunt, humi dormiunt, pomis familiam alunt, pastores aestate oves ad pabula ducunt, hieme in stabulis cum pecudibus vivunt.
Romae, cum veneris, otium fugies et ad negotia animum applicabis. In Sicilia ruri vita libenter agitur, quia agri rugiferi sunt, sed interdum rure in claras urbes, Syracusas, Panhormum, Catinam Siculi eunt (“vanno”); si Melitae autem et in cunctis parvis insulis habitas, pontus pisces incolis ad alimentum parat. Si apud Alpium montes inter arbores et valles vitam agis, aut de montibus in loca plana descendes aut per multos menses anni in villis vives, ignem accendes et vestium calidarum praesidiis te defendebis, quoniam in Alpibus rigus acutum est et nix saepe cadit et cunctam regionem albam facit. Itaque loca varia sunt, vitae humanae modo idonea modo iniqua.
La vita degli uomini è modificata dalla natura dei luoghi.
Se vivi ad Atene, sei creduto un oratore ed un filosofo, coltivi la passione per la letteratura e le arti, passeggi molte ore per il foro e discuti con gli abitanti di questioni divere per le strade della città. Se invece la sorte ti avrà condotto a Sparta, sarai un soldato, rafforzerai il tuo corpo con severa disciplina nella palestra e nell’arena, dividerai con i concittadini il pane e la carne, poiché a Sparta non è concesso il diritto di proprietà. In Arcadia, territorio aspro e selvaggio, i contadini arano e coltivano la terra, dormono a terra, sfamano la famiglia con frutti, d’estate i pastori conducono le greggi al pascolo, d’inverno vivono nelle stalle con gli animali.
A Roma, quando ci sarai arrivato, eviterai l’ozio e ti dedicherai agli affari. In Sicilia si conduce volentieri la vita in campagna, poiché i campi sono fertili, ma talvolta i Siciliani dalla campagna vanno nelle celebri città: Siracusa, Palermo, Catania; se invece vivi a Malta e in tutte le piccole isole, il mare procura agli abitanti pesce come cibo. Se vivi presso i monti delle Alpi tra gli alberi e le valli, o scenderai dai monti in luoghi pianeggianti o vivrai per molti mesi dell’anno in villaggi, accenderai il fuoco e ti difenderai con l’aiuto di vestiti caldi, poiché sulle Alpi il freddo è intenso e spesso cade la neve e rende bianco tutto il territorio. E così i luoghi sono diversificati, ora adatti ora sfavorevoli alla vita umana.
