Antichi re di Atene

Ante Deucalionis tempora regem Athenienses habuere Cecropem, quem, sicut omnis antiquitas fabulosa est, biformem tradidere, quia primus marem feminae matrimonio iunxit. Huic successit Cranaus, cuius filia Atthis nomen regioni dedit. Post hunc Amphictyonides regnavit, qui primum Minervae urbem sacravit et nomen civitati thenas dedit. Huius temporibus aquarum inluvies permagnam partem populorum Graeciae absumpsit. Superfuerunt, quos refugia montium receperunt, aut ad regem Thessaliae Deucalionem ratibus evecti sunt, a quo propterea genus hominum conditum est. Per ordinem deinde successionis regnum ad Erechtneum descendit, sub quo frumenti satio Eleusinae reperta est a Triptolemo, in cuius muneris honorem noctes initiorum sacratae sunt. Tenuit et Aegeus, Thesei pater, Athenis regnum, a quo per divortium discedens Medea propter adultam privigni aetatem Colchos cum Medo filio ex Aegeo suscepto concessit.

Giustino

Prima dei tempi di Deucalione gli Ateniesi ebbero come re Cecrope, che, così come ogni tradizione è mitica, tramandarono biforme, poiché per primo unì in matrimonio un maschio a una femmina. A costui successe Cranao, la cui figlia Atti diede il nome al territorio. Dopo costui regnò Anfizione, che per primo consacrò la città a Minerva e diede alla città il nome di Atene. A quei tempi un’inondazione di acque eliminò grandissima parte dei popoli della Grecia. Sopravvissero coloro che si ritirarono sui rifugi dei monti o coloro che con barche giunsero presso il re della Tessaglia, Deucalione, dal quale inoltre fu creato il genere umano. Quindi per ordine di successione il regno passò a Eretteo, sotto il quale da Trittolemo fu scoperta a Eleusi la semina del grano, in onore del cui dono furono consacrate le notti delle iniziazioni ai misteri. Ebbe il potere ad Atene anche Egeo, padre di Teseo, dal quale Medea, allontanandosi a causa del divorzio, per l’età adulta del figliastro, si recò nella Colchide con il figlio Medo procreato da Egeo.