Come deve essere un buon re?

Gallinae olim serpentem elegerunt regem qui statim devoravit eas. Tum pulli contionem convocaverunt ut sibi eligerent alium regem. Dixit unus sapientior aliis: “Eligamus columbam, animal simplex, quae nec laniat nec laedit nec devorat”. Fecerunt sic. Columba simplex inter pullos placide vivebat. Dixerunt pulli: “Rex noster nihil («niente») valet, quoniam non punit, non percutit, non laniat. Deponamus eum”. Rursus dixerunt invicem: “Eligamus Milvum, qui poenis malos et bonos praemiis afficiat!”. Fecerunt sic. Milvus, rex constitutus, uno die cum rostro et unguibus laniavit unum pullum et devoravit, postea alium et tertium, et sic a pravo rege afflictus est cunctus populus.

Oddone di Ceritona

Un giorno delle galline nominarono re un serpente, che subito le divorò. Allora i galletti convocarono un’assemblea per scegliere un altro re. Uno più saggio degli altri disse: «Scegliamo la colomba, animale mite, che non dilania né ferisce né divora». Fecero così. La mite colomba viveva tranquillamente tra i galletti. I galletti dissero: «Il nostro re non vale nulla, poiché non punisce, non uccide, non dilania. Destituiamolo». Dissero nuovamente: «Scegliamo il nibbio, che infligga mali ai malvagi e ricompense ai buoni!». Fecero così. Il nibbio, nominato re, in un solo giorno dilaniò e divorò un galletto con il becco e gli artigli, poi un secondo e un terzo, e così tutto il popolo fu afflitto dal malvagio re.