Eroica morte di Cabria

Chabrias Atheniensis res multas memoria dignas gessit multaque bella in Europa administravit; dein de, Athenas rediit, unde mox abiit ut suorum civium invidiam effugeret. Periit bello sociali tali modo. Oppugnabant Athenienses Chium insulam. Erat in classe Chabrias privatus, sed omnes qui in magi stratu erant auctoritate anteibat, eumque magis milites quam eos qui praeerant aspiciebant. Quae res ei maturavit mortem. Nam dum studet Chium ire gubernatoremque iubet eo dirigere navem, ipse sibi perniciei fuit: cum enim eo penetravisset, ceterae naves eum secutae non sunt. Quo facto, circumfusus hostium concursu, cum acriter pugnaret, navis eius, rostro percussa, coepit sidere. Etiamsi hinc refuge re poterat, perire maluit (perfetto di malo) quam armis abiectis navem relinquere in qua advehebatur. Id facere ceteri noluerunt (perfetto di nolo) et in tutum pervenerunt. At Chabrias, praestare honestam mortem existimans turpi vitae, comminus pugnans telis hostium interfectus est.

Igino

L’Atenese Cabria compì molte imprese degne di memoria e diresse molte guerre in Europa; poi tornò ad Atene, da dove in seguito si allontanò per sottrarsi alla malevolenza dei suoi concittadini. Morì durante la guerra sociale in questo modo. Gli Ateniesi attaccavano l’isola di Chio. Nella flotta Cabria era un privato cittadino, ma superava per autorevolezza tutti coloro che ricoprivano una carica, e i soldati tenevano in maggior conto lui che i loro comandanti. Questa cosa gli affrettò la morte. Infatti mentre cercava di penetrare a Chio e ordinava al timoniere di dirigere là la nave, egli fu di rovina a se stesso: giacché dopo che era colà entrato, le altre navi non lo seguirono. Avvenuta questa cosa, poiché era stato accerchiato dall’accorrere dei nemici, mentre combatteva accanitamente, la sua nave, speronata da un rostro, cominciò ad affondare. Pur potendo fuggire da qui, preferì morire piuttosto che, gettate via le armi, abbandonare la nave sulla quale veniva trasportato. Tutti gli altri non vollero farlo e si misero in salvo. Invece Cabria, stimando che una morte onorevole fosse preferibile ad una vita indegna, combattendo corpo a corpo fu ucciso dai dardi dei nemici.