Gli Ateniesi sono orgogliosi delle loro origini

Bene faciunt Athenienses quod suam originem iactant, quod non advenae neque passim populi conluvies originem urbi dedit, sed innati sunt (= nacquero) in solo, quod incolunt. Tradunt etiam primos lanificii et olei et vini usum docuisse. Arare quoque ac serere frumenta illis qui glandibus vescebantur (= si nutrivano; regge l’abl.) monstraverunt. Omnes equidem sciunt litteras ac facundiam et philosophiam velut templum Athenas habere. Ante Deucalionis tempora, Athenienses regem habuerunt Cecropem quem biformem tradiderunt, quod primus marem feminae matrimonio iunxit. Cum huic successisset Cranaus, eius filia Atthis nomen regioni dedit. Post hunc Amphictyon regnavit, qui, cum primus urbem Minervae sacravisset, nomen civitati Athenas dedit. Narrant et Aegeum, Thesei patrem, Athenis regnum tenuisse. Post Aegeum Theseus ac deinceps Thesei filius Demophoon, qui auxilium Graecis adversus Troianos tulit (= portò), regnum possedit.

Gli Ateniesi fanno bene a vantare la loro origine, poiché diede origine alla città non degli stranieri né la mescolanza di un popolo, ma nacquero sul suolo che abitano. Tramandano anche che per primi mostrarono l’utilità della tessitura della lana, dell’olio e del vino. Insegnarono anche ad arare e a seminare i cereali a coloro che si nutrivano di ghiande. Tutti certamente sanno che la letteratura, l’eloquenza e la filosofia hanno Atene come tempio. Prima dei tempi di Deucalione, gli Ateniesi ebbero come re Cecrope, che tramandarono a due facce, poiché per primo unì in matrimonio un maschio ad una femmina. Dopo che a costui fu subentrato Cranao, sua figlia Attica diede il nome alla regione. Dopo costui regnò Anfizione, il quale, dopo che per primo ebbe consacrato la città a Minerva, diede alla città il nome di Atene. Raccontano che anche Egeo, padre di Teseo, ebbe il potere ad Atene. Dopo Egeo, Teseo e successivamente il figlio di Teseo, Demofonte, che portò aiuto ai Greci contro i Troiani, occupò il regno.