Il medico Stratone si macchia di orribili delitti

Hoc ipso fere tempore Strato ille medicus domi Sassiae furtum et caedem fecit eius modi. Cum esset in aedibus armarium in quo sciebat esse aliquantum nummorum et auri, nocte duos servos dormientes occidit in piscinamque deiecit; ipse armarii fundum secuit et auri quinque pondo abstulit, uno ex servis, puero non grandi, conscio. Furto postridie cognito, omnis suspicio in eos servos qui non comparebant commovebatur. Cum exsectio illa fundi in armario animadverteretur, homines quonam modo fieri potuisset requirebant. Quidam ex amicis Sassiae recordatus est se nuper in auctione quadam vidisse ex omni parte dentatam venire serrulam, qua armarium potuisse ita circumsecari videretur. Perquiritur a coactoribus, invenitur ea serrula ad Stratonem pervenisse. Hoc initio suspicionis orto et aperte insimulato Stratone, puer ille conscius pertimuit, rem omnem dominae indicavit; homines in piscina inventi sunt, Strato in vincula coniectus est, atque etiam eius nummi reperiuntur.

Cicerone

Quasi in questo stesso periodo quel famoso medico Stratone commise nella casa di Sassia un furto e un massacro di questo tipo. Siccome nell’abitazione vi era un armadio nel quale sapeva che si trovava una discreta quantità di monete e di oro, nottetempo uccise due servi mentre dormivano e li buttò nella cisterna; egli segò il fondo dell’armadio e portò via cinque libbre d’oro, con la complicità di uno dei servi, un giovane ragazzo. Il giorno dopo venutosi a sapere del furto, ogni sospetto si appuntava su quei servi che erano spariti. Poichè si constatava nell’armadio quel particolare taglio del fondo, gli uomini si interrogavano sul modo in cui si fosse potuto produrlo. Uno degli amici di Sassia si ricordò di aver visto poco tempo prima in un’asta che veniva messa in vendita una sega dentellata da ogni lato, con la quale sembrava che si fosse potuto forare l’armadio in quel modo. Ci si informò dagli esattori, si venne a sapere che quella sega era giunta a Stratone. Spuntato questo primo elemento di sospetto e accusato pubblicamente Stratone, quel giovane complice ne fu atterrito, rivelò ogni cosa alla sua padrona; i cadaveri furono ritrovati nella cisterna, Stratone fu gettato in carcere, e vennero ritrovati anche i denari di quello (= di Sassia).