Jeremy Bentham

Jeremy Bentham è stato un filosofo e giurista britannico considerato il padre dell’utilitarismo. Il suo pensiero etico si basava sull’idea di massimizzare la felicità per il maggior numero possibile di persone.

Bentham sosteneva che l’azione morale corretta è quella che produce il maggiore beneficio per il maggior numero di persone coinvolte. Il principio dell’utilità è l’unico criterio per determinare il bene e il male morale delle azioni. L’obiettivo etico per Bentham era il “maggior bene per il maggior numero”.

Bentham proponeva una visione egalitaria dell’utilitarismo, secondo cui tutti gli interessi e i benesseri contano allo stesso modo. Ogni essere umano ha lo stesso diritto alla felicità. La felicità e la diminuzione del dolore sono gli unici criteri per giudicare se qualcosa è giusto o sbagliato sul piano morale.

Bentham sosteneva che l’azione giusta è quella che produce il massimo beneficio netto, dopo aver bilanciato tutti i piaceri e i dolori che ne derivano. Il legislatore deve sempre tenere presente il principio dell’utilità quando scrive le leggi. Le leggi dovrebbero produrre il maggiore bene per il maggior numero di persone nella società.

Oltre all’etica, Bentham studiò diritto, legislazione, economia politica e riforma sociale. Criticò il sistema legale inglese, burocratico e inefficiente. Propose numerose riforme per semplificarlo e renderlo più efficace e orientato al bene pubblico. Sostenne il democratico allargamento dei diritti di voto, la libertà di stampa, la tolleranza religiosa e la separazione tra Stato e Chiesa.

Bentham credeva in un sistema democratico rappresentativo, in cui gli eletti rappresentanti sono tenuti a perseguire il maggior bene per il maggior numero, secondo il principio di utilità. Il suo pensiero ha influenzato in modo profondo lo sviluppo del liberalismo e dell’utilitarismo nel XIX secolo. Bentham è una delle figure centrali nella storia della filosofia politica e dell’etica.

Il suo utilitarismo egualitario, basato sull’obiettivo del maggior beneficio per il maggior numero, il suo visionario processo legislativo orientato all’utilità e le sue idee di riforma sociale da sempre progressiste hanno fatto di Bentham un filosofo di importanza fondamentale.