Monologo di Medea innamorata

Frustra Medea repugnas: deus obstat. “Cur iussa patris mihi nimis dura videntur (= “mi sembrano”)? Sunt quoque dura nimis! Cur nolo eum (= Giasone) perire, quem modo denique vidi? QUae causa tanti timoris est? E virgineo pectore conceptas flammas excute, si potes, infelix! Sed trahit me invitam nova vis: video meliora proboque, deteriora sequor (= seguo). Quod autem scelus commisit Iason? Quem ore suo ad amorem movere non potest? Nolo eum pereuntem spectare. Nescio autem quid facere debeam. Prodamne ego regna patris mei atque advena ope mea servabitur? Sed quid accidet postea? Utrum vir per me sospes sine me dabit lintea ventis an in fide manebit egoque cum eo germanam fratremque patremque deosque et natale solum relinquam? Maximus intra me deus est: Amor. Iasoni nubere volo, quo coniuge felix et dis cara ero et vertice sidera tangam”. Coniugiumne hoc verum putas? Adspice, Medea, potius quantum scelus ineas et, dum licet, effuge crimen!

Ovidio

Resisti invano, Medea: un dio si oppone. «Perché gli ordini del padre mi sembrano troppo duri? Sono troppo duri! Perché non voglio che muoia colui che ho visto solo adesso? Qual è il motivo di una paura tanto grande? Sventurata, scaccia via dal petto di vergine le fiamme scaturite, se puoi! Ma un’insolita forza mi trascina controvoglia: vedo le cose migliori e le approvo, ma seguo le peggiori. Che malvagità ha compiuto Giasone? Chi non può spingere all’amore con il suo volto? Non voglio guardarlo mentre muore. Non so cosa devo fare. Tradirò i regni di mio padre e uno straniero si salverà grazie al mio aiuto? Ma cosa accadrà poi? L’uomo sano e salvo spiegherà le vele al vento senza di me o io assieme a lui abbandonerò sorella e fratello, padre, dèi e terra natìa? Dentro di me c’è un dio grandissimo: Amore. Voglio sposare Giasone, con il qual sposo sarò felice e cara agli dèi e toccherò le stelle con la cima della testa». Consideri questo un vero matrimonio? Osserva piuttosto, Medea, che scelleratezza intraprendi e, finché si può, evita il crimine!