Settimio Severo (B)

Pescennium Nigrum, qui in Aegypto et Syria rebellaverat, apud Cyzicum interfecit. Parthos vicit et Arabas superavit, ne qua provincia in illa regione populo Romano deesset. Multa toto orbe Romano reparavit. Sub eo etiam Clodius Albinus, qui in occidendo Pertinace socius fuerat Iuliano, Caesarem se in Gallia fecit, victusque apud Lugdunum et interfectus est. Severus tamen praeter bellicam gloriam etiam civilibus studiis clarus fuit et litteris doctus, philosophiae scientiam adeptus. Mortuus est Eboraci admodum senex. Divus appellatus est.

Eutropio

Presso Cizico uccise Pescennio Nigro, che si era ribellato in Egitto e in Siria. Vinse i Parti e sconfisse gli Arabi, affinché nessuna provincia in quel territorio mancasse al popolo Romano. Raddrizzò molte situazione in tutto il mondo Romano. Sotto di lui anche Clodio Albino, che era stato alleato di Giuliano nell’uccidere Pertinace, si nominò Cesare (= imperatore) in Gallia, e fu sconfitto presso Lugduno e ucciso. Severo tuttavia, oltre alla gloria bellica, fu insigne anche negli studi liberali e istruito nella letteratura, avendo conseguito la conoscenza della filosofia. Morì a Eborace molto anziano. Fu chiamato Divo.