Babilonia e il fiume Eufrate
Euphrates flumen per mediam urbem interfluit et magnae molis crepidinibus coercetur. Quas circumveniunt cavernae ingentes in altitudinem pressae ad accipiendum fluminis impetum. Nam, ubi appositae crepidinis fastigium excesserunt undae, urbis tecta corriperent nisi essent specus lacusque qui eas exciperent. Qui coctili laterculo structi sunt et totum opus bitumine adstringitur. Pons lapideus flumini impositus iungit urbem qui inter mirabilia orientis opera numeratus est. Nam Euphrates altum limum vehit et difficile est reperire firmum solum in quo possint fundamenta iaci ad pontem suffulciendum. Harenae autem subinde cumulatae et saxis adnexae quibus pons sustinetur morantur amnem, qui, retentus, acrius quam si libero cursu mearet illiditur. Arcem quoque habent viginti stadiorum ambitu. Triginta pedes in terra fundamenta turrium demissa sunt, quarum fastigium ad octoginta pedes pervenit. Super quam arcem pensiles horti sunt, summam murorum altitudem aequantes, quos multarum arborum umbra amoenos efficiunt.
Curzio Rufo
Il fiume Eufrate scorre attraverso il centro della città ed è contenuto da argini di grande mole. Li circondano smisurati bacini scavati in profondità per ricevere l’impetuosità del fiume. Infatti, quando le onde oltrepassano la sommità dell’apposto argine, travolgerebbero le case della città se non ci fossero i pozzi e i bacini che le accogliessero. Essi (=gli argini) sono formati di mattoni cotti e la costruzione è interamente serrata col bitume. Unisce la città un ponte di pietra posto sopra il fiume, che è considerato tra le opere meravigliose d’oriente. Infatti l’Eufrate trasporta molto fango ed è difficile trovare un fondo solido sul quale si possano gettare le fondamenta per sostenere il ponte. Poi il terriccio, accumulatosi in continuazione e attaccatosi ai massi che reggono il ponte, ostacola la corrente, che, frenata, si infrange con più violenza di quanta (ne avrebbe) se passasse con un corso senza impedimenti. Hanno anche una cittadella con un perimetro di venti stadi. Le fondamenta delle torri sono piantate sotto terra per trenta piedi, la sommità di esse arriva fino a ottanta piedi. Sopra questa rocca si trovano i giardini pensili, eguaglianti la massima altezza delle mura, che l’ombra di molti alberi rende ameni.
