De Croeso rege et oraculi responso

Croesus, avidus et potens Lydorum rex, Persiam invadere exoptabat potentiae suae. Ingentes militias armavit contra Persarum regnum et de expeditionis felicitate oraculum interrogavit. Pythia, sapiens Apollinis sacerdos, ita respondit: «Si Croesus pedem in Persiam ponet, ingens regnum evertet». Quare rex, fidens in victoria sua, cum copiis suis in Persiam penetravit. Tum Cyrus, Persarum rex, milites suos monuit ut pugnarent (= affinché combattessero) fortiter pro patriae libertate; postea proelium commisit. Pugna atrox et vehemens fuit et magnus Lydorum numerus cecidit. Cyrus cepit et in vincula iecit Croesum. Itaque, secundum Pythiae verba, Croesus ingens regnum vero (avv.) evertit, sed suum!

Creso, avido e potente re dei Lidi, voleva invadere la Persia per la propria potenza. Allestì grandi truppe contro il regno dei Persiani ed interrogò un oracolo circa il successo della spedizione. La Pizia, sapiente sacerdotessa di Apollo, così rispose: «Se Creso metterà piede in Persia, abbatterà un grande regno». Perciò il re, certo della sua vittoria, penetrò in Persia con le sue truppe. Allora Ciro, re dei Persiani, incitò i suoi soldati affinché combattessero con forza per la libertà della patria; poi attaccò battaglia. Il combattimento fu atroce e violento ed un gran numero di Lidi cadde. Ciro catturò e gettò in prigione Creso. E così, in conformità alle parole della Pizia, Creso abbatté davvero un grande regno, ma il suo!