Esempi di rispetto per la religione

Urbe capta a Gallis, cum flumen Quirinalis virginesque vestales sacra (gli oggetti sacri) in tutum ferrent, onere partito, Lucius Albinius, plaustro coniugem et liberos in rus suum vehens, eas aspexit clivum ascendere incipientes, qui ad Ianiculum ducit. Tum ille, privatam caritatem publicae religioni posponens, suis imperavit ut de plaustro descenderent atque in id virgines et sacra imponerent. Deinde, omisso itinere quod inceperat, eas Caere, in oppidum tutum, pervexit, ubi summa cum veneratione receptae sunt. Cuius hospitalis humanitatis memoria usque ad nostrum tempus servata est. Nam etiamnunc sacrificia «caerimoniae» appellantur ex nomine Caeritis urbis, cuius cives tam insignis pietatis exemplum exhibuerunt. Ego quidem illud agreste et sordidum plaustrum puto cuiuslibet fulgentissimi currus triumphalis gloriam aequavisse. Eadem tempestate Caius Fabius Dorsuo memorabile exemplum servatae religionis edidit. Nam, Gallis Capitolium obsidentibus, ne statutum sacrificium Iovi in Quirinali interrumperetur, mer medias hostium stationes, in collem sacra ad illud sacrificium necessaria tulit.

Ad Limina (2) – Pag.187

Con la città occupata dai Galli, mentre il sacerdote di Quirino e le vergini Vestali portavano al sicuro gli oggetti sacri divisi in due carichi, Lucio Albino, che stava trasportando con il carro la moglie e i figli nel suo podere, aspettò le Vestali che iniziavano a salire il colle che conduce al Gianicolo. Allora lui, mettendo in secondo piano la carità privata rispetto alla religione pubblica, ordinò ai suoi famigliari di scendere dal carro e di porre su di esso le vergini e gli oggetti sacri. Poi, lasciata da parte la meta verso cui si era avviato, le portò nella città sicura di Cere dove furono ricevute con somma venerazione. Il ricordo della sua ospitale umanità è conservato fino ai nostri giorni. Infatti i sacrifici sono chiamati “cerimonie” dal nome della città di Cere, i cui cittadini mostrarono un esempio tanto insigne di misericordia. Io reputo del resto che quel carro rustico e fangoso può uguagliare la gloria di qualsiasi risplendentissimo carro di trionfo. In quel medesimo periodo, Caio Fabio diede col suo dorso un esempio memorabile di osservanza della religione. Infatti, assediando i Galli il Campidoglio, affinché non si interrompesse il tradizionale sacrificio a Giove sul Quirinale, attraverso le postazioni nemiche, portò sul Colle [a spalle] gli oggetti sacri necessari a quel sacrificio.