I doveri dei giovani e i doveri dei vecchi

Quoniam non eadem officia omnibus aetatibus tribuenda sunt, sed alia sunt officia iuvenum, alia seniorum, pauca nobis de hac distinctione dicenda sunt. Adulescentibus senes maxime verendi sunt atque ex iis deligendi sunt optimi, quorum consilium et auctoritatem iuvenes sequantur; nam inscitia iuvenum regenda erit senibus, qui longa aetate magnum omnium rerum usum adepti sunt. Praeterea haec prima aetas a libidinibus arcenda est exercendaque in laboribus et animi et corporis. Atque etiam cum animos relaxabunt et dabunt se iucunditati, maxima temperantia iuvenibus adhibenda erit, ut verecundia servetur. Senibus autem labores corporis minuendi sunt; animi exercitationes contra sunt etiam augendae; iis enim non solum amici, sed iuvenes et maxime res publica adiuvanda est.

Cicerone

Poiché non bisogna attribuire gli stessi doveri ad ogni età, ma alcuni sono i doveri dei giovani, altri quelli degli anziani, bisogna dire poche cose su questa distinzione. I giovani devono rispettare moltissimo gli anziani e scegliere tra essi i migliori, dei quali i giovani seguano il consiglio e l’autorità; infatti l’inesperienza degli anziani dovrà essere guidata dagli anziani, i quali per la lunga età hanno conseguito grande esperienza di ogni cosa. Inoltre questa prima età deve essere tenuta lontano dai piaceri e tenuta in esercizio nelle fatiche del corpo e dello spirito. E anche quando rilasseranno gli animi e si daranno all’allegria, i giovani dovranno dimostrare grandissima moderazione, affinché si conservi il ritegno. Gli anziani invece devono diminuire le fatiche del corpo; mentre bisogna anche incrementare le esercitazioni dell’animo; essi infatti devono aiutare non solo gli amici, ma anche i giovani e soprattutto lo Stato.