L’anima non ha principio né fine

Principii autem nulla est origo; nam e principio oriuntur omnia, ipsum autem nulla ex re alia nasci potest; nec enim esset id principium, quod gigneretur aliunde. Quod si numquam oritur, ne occidit quidem umquam; nam principium extinctum nec ipsum ab alio renascetur, nec ex se aliud creabit, siquidem necesse est a principio oriri omnia. Ita fit, ut motus principium ex eo sit, quod ipsum a se movetur; id autem nec nasci potest nec mori, vel concidat omne caelum omnisque natura consistat necesse est nec vim ullam nanciscatur, qua a primo inpulsa moveatur. Cum pateat igitur aeternum id esse, quod se ipsum moveat, quis est qui hanc naturam animis esse tributam neget? Inanimum est enim omne, quod pulsu agitatur externo; quod autem est animal, id motu cietur interiore et suo; nam haec est propria natura animi atque vis. Quae si est una ex omnibus quae se ipsa semper moveat, neque nata certe est et aeterna est.

Esperienze di traduzione – Pag.198 n.6 – Cicerone

E ciò che è principio è ingenerato. Infatti è dal principio che tutto ciò che c’è deriva, mentre esso non deriva da nient’altro; se infatti il principio derivasse da qualcos’altro, non sarebbe più un principio. Dal momento quindi che è ingenerato, non può che essere anche incorruttibile. Infatti, una volta finito, il principio non potrà più nascere da altro, né altro potrà nascere da esso, se tutto deve derivare da un principio. Ne consegue che principio del movimento è proprio ciò che si muove da sé. Ed esso non può né finire né nascere, altrimenti tutto il cielo e tutta la terra precipiterebbero in una sola caduta e si fermerebbero e non avrebbero più il principio da cui trarre movimento ed esistere. Essendo dunque chiaro che ciò che si muove da sé è immortale, sarà possibile affermare che proprio questa è l’intima essenza dell’anima. Così, ogni corpo a cui il movimento proviene dall’esterno è inanimato, mentre quello a cui proviene dall’interno da sé è animato, poiché questa è la natura dell’anima. Se le cose stanno così, cioè che non c’è nient’altro che si muove da sé se non l’anima, ne consegue che l’anima è ingenerata e immortale.