Latina Arbor – Pag.92 n.20

1. Malo in consilio feminae vincunt viros.
Le donne superano gli uomini nel pensar male (lett. “nel cattivo consiglio”).

2. Praenuntiat fumus incendium.
Il fumo preannuncia un incendio.

3. Caecum vulgus et contumeliosum saepe vera bona (beni) ignorat.
Il popolo cieco e oltraggioso spesso non conosce i veri beni.

4. Otium, Catulle, tibi molestum est.
L’ozio, o Catullo, è per te fastidioso.

5. Pueros corrumpunt vitiorum exempla.
Gli esempi dei vizi corrompono i giovani.

6. Tulliola, deliciae nostrae, tuum munusculum flagitat.
Tulliola, gioia nostra sollecita il tuo piccolo dono.

7. Di tibi formam, di tibi divitias dederun (hanno dato).
Gli dei (di) ti hanno dato bellezza, gli dei ti hanno dato la richezza (divitiae, divitiarum)

8. Verum inquirimus summa cura et studio.
Cerchiamo di sapere la verità con massima attenzione ed impegno.

9. Prodigia quoque eo anno (in quell’anno) Romae videbantur.
A Roma si vedevano prodigi anche in quell’anno.

10. Est eloquentiae fundamentum sapientia.
L’eloquenza è il fondamento della sapienza.

10. Magnificas villas et pavimenta marmorea contemno.
Disprezzo le magnifiche ville e i pavimenti di marmo.

11. Verba volant, scripta manent.
Io disprezzo le ville magnifiche e i pavimenti di marmo.

12. Verba movent, exempla trahunt.
Le parole scuotono, gli esempi trascinano.